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Avviata la collaborazione che riguarda innanzitutto la messa a disposizione degli strumenti di Osservatorio Socialis per misurare il livello di responsabilità sociale dell’ente appartenente al CONI.

Particolare attenzione al coinvolgimento di tutte le direzioni della Federazione, con lo scopo di mettere a sistema le tante iniziative messe in campo per il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, sia interni che esterni, e valutarne la loro aderenza e coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, sia in ottica nazionale che internazionale.

L’Osservatorio Socialis avvia con Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale) la ricerca “Sostenibilità e imprese: politiche, processi e comunicazione”, finalizzata a comprendere in che modo le aziende stanno rispondendo agli obiettivi di CSR e sviluppo sostenibile (a livello economico, sociale e ambientale) e attraverso quali canali di comunicazione stanno diffondendo le buone pratiche.

Dai risultati dell’indagine un E-book, un evento in streaming, un reportage giornalistico.

On line la cerimonia di premiazione della XVIII edizione del Premio Socialis per tesi di laurea in CSR e Sviluppo Sostenibile, con la presentazione dell’indagine realizzata da Osservatorio Socialis e CSA Research su “Università, Sostenibilità e Next Generation” e il successivo CSR Talk con imprese, università, non profit e istituzioni.

7 i giovani premiati in diretta sul canale YouTube dell’Osservatorio Socialis, dagli atenei di Torino (Politecnico), Milano (Cattolica), Verona, Bologna, Roma (Tor Vergata), Siena, Napoli (L’Orientale).

Il IX Rapporto sull’impegno sociale delle aziende in Italia, la rilevazione statistica biennale sul fenomeno della CSR e della sostenibilità delle imprese condotta dall’Osservatorio Socialis con la collaborazione dell’Istituto Ixé, arriva per la prima volta in modalità diretta web.

L’evento in streaming da Università Mercatorum ha ottenuto patrocini istituzionali da Ministero Economia, Ministero Ambiente, Rappresentanza UE in Italia, Unioncamere e 22 atenei italiani. Partecipano al commento CDP, Fondazione Amplifon, MSD Italia, Fondazione Prioritalia…